Se sogni un viaggio alla scoperta del Giappone sei finito nel posto giusto. Oggi parleremo della capitale del Sol Levante e di uno dei suoi monumenti più importanti: il Museo Ghibli.
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Tokyo è una città che merita di essere esplorata e vissuta almeno una volta nelle vita. Oggi scopriremo il perché. La capitale del Giappone è una città dotata di un incredibile energia: a destare un sentimento di profonda meraviglia negli occhi di chi giunge qui sono forse le sue tante insegne luminose o i colori esuberanti che si riflettono nelle strada dei suoi quartieri principali.
Durante il viaggio vi capiterà di vedere scorci paesaggistici meravigliosi e santuari e luoghi di storia incredibilmente affascinanti. La città si mostra ancora profondamente radicata alle sue tradizioni, mostrando un’accesa riverenza per il passato. Eppure, potremmo definire Tokyo come capace di afferrare il futuro e di stare sempre al passo con la modernità.
Dalla sua sfrenata ambizione nascono prodotti e arti per cui viene ricordata in tutto il mondo, come ad esempio i film d’animazione per cui la città è famosa. Ne è prova tangibile il Museo Studio Ghibli: un sito dedicato proprio ai film d’animazioni nati dalla cultura giapponese. Scopriamo insieme quanto c’è da sapere sul museo Ghibli.
Storia del Museo Ghibli
Il Museo Ghibli sorge nel quartiere di Mitaka, un distretto posto lievemente più a ovest di Tokyo. Istituito nel 2001, il museo approfondisce quanto c’è da sapere circa le opere prodotte da Studio Ghibli, la nota casa cinematografica di film d’animazione giapponese.
Quest’ultima è assai famosa anche nel mondo occidentale per aver prodotto piccoli gioiellini come La città incantata, che nel 2002 si aggiudicò l’Oscar per il miglior film di animazione.
Nel 1979 Hayao Miyazaki, il famoso regista giapponese, diede vita a “Lupin III- Il Castello di Cagliostro”, il suo primo film. Questo segnò infatti l’inizio di una florida carriera che prese il volo quando nel 1983 iniziarono le riprese di “Nausica della Valle del vento”. Il lungometraggio riscosse infatti un enorme successo, tanto da far nascere un sogno ancor più ambizioso nella mente di Hayao Miyazaki: fu così che, nel giugno del 1985, nacque il famoso Studio Ghibli. Il museo che invece ripercorre l’operato del prestigioso studio cinematografico fu istituito invece nel 2001.
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Museo Ghibli Tokyo Cosa vedere assolutamente
Ci sono tante cose da vedere una volta giunta ai piedi di questa magnifica attrazione. Il Museo Ghibli è infatti una delle attrattive turistiche più importanti e gettonate di Tokyo. Anche se non si trova propriamente in città, il Museo Ghibli sposta un copioso numero di turisti verso la capitale del Giappone.
Chi giunge dall’altra parte del mondo fino a Tokyo sa che vale la pena allungarsi fino al sobborgo di Mitaka per ammirare questo meraviglioso complesso museale.
In genere si pensa ai musei come luoghi di memoria silenti e quasi sacri. Quest’immagine viene completamente spazzata via dal Museo Studio Ghibli che invece spinge all’interattività e insegue un mastodontico ideale di avanguardia. Un percorso espositivo tutto incentrato sulla settima arte e sull’incantevole mondo dell’animazione.
All’interno del museo Ghibli: attrazioni principali
Entrando all’interno del museo, inizierete il vostro viaggio alla scoperta del mondo dell’animazione. Il Museo Ghibli è il posto perfetto per un cinefilo o per un amante dei fumetti, tuttavia, sentiamo di consigliarne la visita anche a chi ha poca confidenza con il tema e vuole approfondire o a chi, pur disinteressandosene beatamente, è contento di passare una giornata ‘fuori dagli schemi’.
Entrare al Museo Ghibli è infatti un po’ come entrare nella testa e nell’immaginazione di Hayao Miyazak, che tutti sappiamo essere un fumettista, sceneggiatore e regista visionario e illuminante.
Il complesso museale sembra una piccola ed eccentrica cittadina, ricca di riferimenti e velate citazioni ai capolavori sfornati dallo Studio Ghibli. Può essere divertente passeggiare al suo intento provando a tradurre in un’attenta analisi semiotica il simbolismo dell’una o dell’altra attrazione. All’interno di questa cittadina troverete, come era prevedibile che fosse, un cinema in cui appollaiarsi comodamente sulle poltrone, stringere tra le mani i popcorn, e godere di uno dei tanti lungometraggi proposti dal museo.
Non solo. Il percorso che farete tra le porte di questo mondo animato è lungo e incredibilmente suggestivo. Il vostro cammino sarà lastricato di installazioni, statue gigantesche, figure facilmente riconoscibili scovando nell’immaginario collettivo giapponese. Molti anche i riferimenti alla cultura nipponica. Tra le cose da non perdere segnaliamo l’esposizione al primo piano che con bozze, fogli e scritti segue il processo creativo che ha portato Hayao Miyazak all’elaborazioni dei suoi tanti capolavori. Un’altra attrazione molto gettonata dall’interesse turistico e la gigantesca riproduzione del personaggio di Laputa. Vi consigliamo infine di non uscire a mani vuote dagli studios: all’interno anche uno shop in cui poter acquistare i simpaticissimi gadget Studio Ghibli.
Come arrivare al Museo Ghibli
Il Museo Ghibli si trova proprio nei pressi della stazione di Mitaka . Giunti qui bisogna seguire le indicazioni stradali e percorre un breve tratto a piedi che dista non più di 15 minuti dal Museo. Chi desidera risparmiarsi la passeggiata può scegliere di viaggiare in taxi o a bordo di un bus.
Museo Ghibli Orari, Biglietti e Tour guidati
Occhio a non perdere il posto. Gli ingressi al museo sono a numero limitato. Molti infatti i turisti costretti a tornare indietro dopo essere giunti ai piedi del museo. Una cosa da sapere prima di mettersi in viaggio è proprio quella di acquistare i biglietti con largo anticipo per evitare il sold out e potete farlo qui sotto:
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I tickets possono essere acquistati in conbini, ossia dei minimarket che in Giappone restano aperti 24 ore su 24.
In realtà noi consigliamo di procedere all’acquisto dei biglietti prima ancora di partire per Tokyo, così da essere sicuri di non perdere una gita tanto entusiasmante. Spesso infatti, se si è sul posto, si incorre in equivoci linguistici ed è grosso, in questo caso, il rischio di prenotare la visita nel giorno o in un orario sbagliato. Per non incorrere in questo tipo di situazione vi suggeriamo di comprare il ticket in patria direttamente qui:
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Consigliamo anche valutare la possibilità di acquistare un tour guidato per conoscere ancora meglio questo incredibile posto.
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Molto curiosi i biglietti, anche questi parte di un progetto creativo ed entusiasmante. Poteva una struttura nata dall’estro artistico lasciare al caso la forma e l’aspetto dei suoi ticket? Assolutamente no. Il risultato di questa considerazione sono biglietti d’ingresso che fungono anche da biglietti da visita o da foto ricordo.
